L'aula del Senato
"Ancora una volta il Governo ha riconosciuto l'importanza dei connazionali residenti all'estero, inserendo nel maxiemendamento alla Legge di stabilità anche una somma pari a 3 milioni di euro destinata ai capitoli di spesa relativi agli italiani nel mondo". È quanto annunciano in una nota congiunta i senatori eletti all’estero Claudio Micheloni (PD), Aldo Di Biagio (PI), Renato Turano (PD), Francesco Giacobbe (PD) e Fausto Longo (PSI), a commento della Legge di Stabilità licenziata dal Senato.
Nel dettaglio, l'intervento prevede l'autorizzazione alla spesa di 3 milioni di euro per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all’estero. "Nel maxiemendamento - spiegano i senatori - c'è anche l'emendamento già approvato dalla commissione Bilancio del Senato che destina 2,5 milioni di euro a favore delle Camere di commercio italiane all'estero al fine di ridurre la contrazione delle risorse per programmi realizzati dalle CCIE a favore delle PMI italiane che richiedono servizi per l’internazionalizzazione".
"Altre proposte emendative da noi presentate - continuano - non sono state votate in commissione in seguito alla sospensione dei lavori e il Governo, nonostante l'oggettiva importanza degli interventi, non ha ritenuto opportuno inserirle nel maxiemendamento. Una decisione che ci lascia perplessi e per la quale ci aspettiamo spiegazioni". Le proposte non inserite nel maxiemendamento prevedevano, tra le altre cose, lo stanziamento di 1 milione di euro per il rifinanziamento delle attività di assistenza, diretta e indiretta, degli italiani residenti all'estero in condizioni di indigenza; 200 mila euro per il funzionamento del CGIE; 200 mila euro per il Museo nazionale dell'emigrazione italiana di Roma; 500 mila euro ad integrazione della dotazione finanziaria per i contributi diretti in favore della stampa italiana all'estero; 555.000 euro per le attività della società Dante Alighieri. "Su questi temi rimasti in sospeso, a cui si aggiunge anche il gravoso problema dei rimborsi Iva alle agenzie di viaggi extra-UE che penalizza fortemente il turismo verso l'Italia, - concludono i senatori eletti all’estero – ci aspettiamo già nelle prossime settimane un deciso intervento del governo volto a risolvere queste e altre situazioni che penalizzano sia i cittadini che l'intero Sistema Paese".
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Pubblicato il 23/12/2014 — ultima modifica 23/12/2014
Fonte:http://emilianoromagnolinelmondo.regione.emilia-romagna.it/
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