Benvenuti

Questa è una comunità dei partecipanti del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo - associazione collegata alla Regione Emilia-Romagna, in cui lo scopo è quello di mantenere il rapporto tra i suoi membri e la regione di origine. Questa comunità è un mezzo di comunicazione tra i nostri associati e un mezzo di promozione del nostro Circolo, della Regione Emilia-Romagna e delle sue province.



Esta é uma comunidade dos participantes do Circolo Emilia-Romagna de São Paulo - associação vinculada a Região da Emilia Romagna (Itália), cujo objetivo é manter o relacionamento entre seus membros e a região de origem.Esta comunidade é mais um meio de comunicação, onde lançamos oportunidades de bolsa de estudos e estágios para descendentes da nossa região, propomos e divulgamos atividades internas, nos conhecemos e interagimos com novos membros.



segunda-feira, 31 de janeiro de 2011

LA STORIA DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA IN UN KIT

Emigranti in una stazione tra le due guerre Il Ministero degli Esteri, con la collaborazione del Museo Nazionale dell’Emigrazione italiana (MEI), ha realizzato il “kit MEI nel mondo”. Si tratta di una raccolta di materiali diversi, visivi, musicali, scritti, che ricostruisce i momenti più salienti dell’emigrazione italiana. L’intenzione è quella di portare questa preziosa documentazione il più possibile al di fuori dei confini nazionali affinché, con la collaborazione della Rete diplomatica e delle altre Istituzioni vicine alle nostre comunità all’estero, possa diventare momento di analisi, riflessione e approfondimento. Una prima occasione importante per divulgare il kit sarà sicuramente legata ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.I cinque elementi del “kit MEI” sono: 1) un documentario storico in dvd, “Italiani nel mondo: la storia”, che ripercorre le tappe salienti di quello che è stato definito “il più grande esodo di un popolo nella storia moderna”. L´emigrazione di 29 milioni di Italiani ha creato, in 150 anni di storia, numerose e dinamiche comunità italiane nel mondo che sono state capaci di far conoscere e apprezzare l´Italia e la sua gente a molte altre popolazioni. La voce narrante del dvd è di Lorenzo Prencipe, Coordinatore del Comitato Scientifico del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. Il documentario è stato realizzato in collaborazione con Cinecittà Luce e Teche RAI; 2) un cortometraggio in dvd, “Testimonianze di emigrazione. Il cinema italiano”. Nel cortometraggio, il regista italiano Carlo Lizzani racconta il fenomeno dell’emigrazione attraverso alcune tra le più belle e importanti pellicole italiane (“I Magliari”, 1959, di Francesco Rosi; “Pane e Cioccolata”, 1974, di Franco Brusati; “Good Morning Babilonia”, 1987, di Paolo e Vittorio Taviani; “Nuovomondo”, 2006, di Emanuele Crialese; “Il Mio Paese”, 2006, di Daniele Vicari). La narrazione di Lizzani delinea i tratti della cinematografia italiana nei diversi periodi dal dopoguerra ad oggi, evidenziando anche il ruolo in queste pellicole di straordinari attori quali Sordi, Manfredi, Tognazzi e Gassman. Il filmato si conclude con un contributo personale di Renzo Arbore sul tema dell’emigrazione; c) una scelta di brani musicali in cd, “Tra storia e musica. Le canzoni dell’emigrazione”, 12 brani che attraverso le voci di cori di comunità o quelle di cantanti e cantautori (Claudio Villa, Massimo Ranieri, Luciano Tajoli, e ancora Sergio Endrigo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori e Ivano Fossati) rievocano alcuni momenti significativi della storia dell’emigrazione italiana; d) un cineforum di 5 film sul tema che comprende: “I Magliari” di Francesco Rosi; “Un tassinaro a New York”, 1987, di Alberto Sordi; “Gli indesiderabili”, 2003, di Pasquale Scimeca; “Nuovomondo” di Emanuele Crialese; “Il Mio Paese” di Daniele Vicari. Le trame sono state individuate con lo scopo di fornire diversi spaccati di vita degli emigrati, in luoghi e contesti tra loro differenti. L’intento di ogni proiezione sarà quello di dibattere, tra l’altro, sulla visione che ogni singolo regista ha voluto riservare al tema, sulla valutazione del contesto storico nel quale è ambientato e sui rapporti degli emigranti con le popolazioni locali; e) una pubblicazione sulla realizzazione e sviluppo del “Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana”, che attraverso una serie di immagini storiche contestualizzate al testo nonché foto del Museo stesso ripercorre la storia dell’emigrazione dall’età preunitaria.

I 150 anni dell’Unità d’Italia

Il “kit MEI nel mondo” verrà lanciato dalle nostre Rappresentanze in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. A questo proposito, nella presentazione del catalogo del Museo Nazionale dell’Emigrazione, che costituisce parte del kit, Alfredo Mantica, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e Presidente del Comitato Scientifico del Museo ha scritto: “A centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, il percorso dell’Emigrazione Italiana è fondamentale per celebrare la storia, l’attualità e il futuro dell’essere e del sentirsi italiani. Senza il riconoscimento del ruolo svolto dall’emigrazione, la storia dell’Unità nazionale è sicuramente incompleta. L’emigrazione è stata infatti il crogiolo nel quale molti si sono scoperti italiani al di là delle proprie origini regionali, che soltanto pochi decenni prima ne indicavano l’appartenenza a Stati diversi. Oltralpe e Oltremare gli emigrati hanno anch’essi costruito la nazione italiana, e hanno sviluppato il sentimento di identità nazionale di una comunità che si è forgiata attraverso un lungo e complesso percorso storico di cui l’emigrazione è parte integrante”. (MAECOM)

Fonte: www.emilianoromagnolinelmondo.it

domingo, 30 de janeiro de 2011

Encontro do Circolo Emilia-Romagna di San Paolo

Caros associados e amigos,

Faremos o nosso encontro do Circolo Emilia-Romagna dia 9 de fevereiro, com um jantar com música ao vivo no restaurante do Circolo Italiano às 20h00 e gostaríamos de contar com a sua presença.

Lista delle vivande:

- Prosciutto con le crescentini;

- Tagliatelle (granarolo) al ragù o al pomodoro;

- Gelato "affogato" al caffè.

Vino:

- Lambrusco

Valor por pessoa R$55,00 .

O Restaurante do Circolo Italiano encontra-se no Edifício Italia: Avenida São Luis, 50 -1º andar. http://www.circoloitaliano.com.br/ .

segunda-feira, 24 de janeiro de 2011

LA CONSULTA A REGGIO EMILIA: PIANO ATTIVITA’ 2011, NOMINA DEL COMITATO ESECUTIVO E DIBATTITO.

Un momento della Consulta di Reggio Emilia E’ stato ampio e articolato il dibattito alla Consulta, iniziato il 21 gennaio nel pomeriggio, dopo gli interventi della presidente Silvia Bartolini e del governatore Vasco Errani, e proseguito per l’intera giornata di sabato 22.

Silvia Bartolini dopo un primo giro d’interventi dei consultori ha annunciato che la prossima Consulta si svolgerà nella terza settimana di settembre e avrà per oggetto l’esame dei progetti che le associazioni nel frattempo (dal 30 aprile al 30 giugno) avranno presentato per il finanziamento e che saranno valutati dal gruppo tecnico. Si analizzeranno anche i progetti presentati e finanziati negli ultimi tre anni, per “capire quali ricadute positive per la Regione hanno avuto”. Bartolini ha proseguito dicendo che “occorre far fare un salto di qualità alle nostre associazioni, seguendo le vocazioni di ognuna e facendo in modo che presidenti e consultori possano diventare referenti dei progetti che la Regione presenterà, nel campo della cooperazione internazionale, dell’economia o della cultura”.

Alla Consulta di settembre anche i giovani saranno chiamati a relazionare sui progetti loro affidati. Tra le iniziative da portare avanti, la Consulta conferma quella del museo virtuale dell’emigrazione (chiamato anche “casa della memoria”), la mostra sugli architetti e ingegneri emiliano-romagnoli nel mondo, i nuovi progetti e quelli che sono la continuazione dei precedenti. Come ha spiegato la presidente illustrando il piano annuale delle attività 2011, limitatamente alle risorse disponibili si confermano gli stage del progetto Boomerang, compresi ReportER (per formare corrispondenti per Radio Emilia-Romagna) e AssoER (per formare i dirigenti delle associazioni all’estero); i laboratori dell’Emilia-Romagna nel mondo (nei settori del teatro e dell’artigianato); le iniziative formative con Unioncamere che vanno a sostituire il progetto, irrealizzabile, della bacheca delle opportunità formative; l’ospitalità degli anziani europei nella Riviera adriatica a maggio; il concorso dell’associazione di Francoforte, rivolto agli studenti di italiano nelle scuole tedesche, e il concorso “La musica libera. Libera la musica” che nel 2012 sarà aperto anche ai musicisti di origine emiliano-romagnola residenti all’estero; l’implementazione del catalogo dell’emigrazione femminile; il progetto Cinema, con l’invio di un nuovo cofanetto di dvd alle associazioni; le attività di comunicazione e informazione (portale degli emiliano-romagnoli nel mondo, sito ReportER, rivista ER News, Radio Emilia-Romagna); l’aggiornamento della brochure divulgativa della Consulta; e infine le attività culturali come mostre e ricerche.

Molti consultori hanno preso la parola prima e dopo l’intervento della presidente della Consulta. Secondo Renzo Bonoli, esponente dell’Istituto Fernando Santi, “sarà difficile programmare interventi di un certo peso con questi tagli di bilancio”, ma occorre “andare avanti lo stesso e intensificare i rapporti con le altre Regioni”. Analia Barrera, consultrice di Pergamino (Argentina) ha aggiunto che “senza soldi è più difficile fare le cose ma si è obbligati a essere creativi”. In molti hanno parlato della necessità di allargare le relazioni, fare rete, costruire rapporti internazionali, perché – come affermato da Monsignor Silvano Ridolfi della Migrantes – “la felicità non è il pil ma le relazioni con gli altri: bisogna allargare la mentalità per non restare provinciali”. Maria Chiara Prodi, esponente del gruppo giovani e residente a Parigi, ha parlato della mobilità come caratteristica dei cosiddetti “cervelli in fuga”, evidenziando anche la lontananza dei giovani ricercatori e professionisti all’estero dagli organi di rappresentanza degli emigrati quali Comites e CGIE. Antonio Parenti, rappresentante dei Comuni, sollecita la promozione di progetti con gli enti locali per affrontare i problemi della povertà e dei pensionati, presenti ancora tra molti emigrati. In questa situazioni di crisi economica, politica e morale, ha detto Pierpaolo Bergamini del Sias, occorre investire nelle relazioni, nella conoscenza e nei giovani. Roberto Colliva, consultore di Curitiba (Brasile), auspica la collaborazione tra le università dell’Emilia-Romagna e quelle degli Stati in cui sono presenti le nostre comunità, per far partecipare i giovani a progetti che riguardano il loro futuro. Colliva ha anche invitato la Regione a “sfruttare” la presenza delle Camere di commercio e dei consultori che possono fungere da “ambasciatori del made in Emilia-Romagna” nei loro Paesi. Edoardo Morelli, consultore giovane di San Paolo (Brasile), ha annunciato che proporrà, in collaborazione con l’Enoteca regionale di Dozza (Bologna), un brindisi internazionale nel giorno della vendemmia in Italia, cui saranno collegate tramite Skype tutte le associazioni nel mondo interessate.

Dopo gli interventi dei consultori, la presidente della Consulta ha illustrato il programma delle missioni all’estero nel 2011, incentrate in particolare sul Sudafrica, dove da tempo manca una visita della Consulta; sull’Argentina, per portare la ricerca e la mostra su Ushuaia e la mostra degli architetti e ingegneri emiliano-romagnoli tradotta in spagnolo, a Viedma; sulla Svizzera (anche il consolato di Ginevra ha richiesto la mostra sugli architetti); sulla Francia, per incontrare le nuove associazioni parigine; e sugli Stati Uniti, per concretizzare i rapporti con la comunità dell’Illinois.

La Consulta si è chiusa con la nomina del Comitato esecutivo, che sarà composto da Marta Murotti (Provincia di Bologna), Luisa Babini (Ital-Uil), Amauri Arfelli (consultore brasiliano e presidente dell’associazione emiliano-romagnola di Salto-Itu), Raffaella Buttini di Sydney e Marcelo Carrara di Mar del Plata, entrambi in rappresentanza dei giovani delle associazioni all’estero, e infine Gian Luigi Molinari, sindaco di Vernasca (Piacenza) che rappresenta gli enti locali.

Fonte: http://www.emilianoromagnolinelmondo.it

quinta-feira, 20 de janeiro de 2011

In diretta web l'insediamento della nuova Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

Bologna- Será transmitida diretamente pela internet a posse da nova Consulta dos Emiliano-Romagnolos no Mundo, para dar a todas as Associações e os seus componentes a possibilidade de assistir. São 52 consultores que se ocuparão das relações com as comunidades emiliano-romagnolas no mundo, sob a orientação da presidente Silvia Bartolini, ate o fim da legislatura. A posse oficial da nova consulta ocorrerá em 21 de janeiro às 9h30 (horário italiano) na sala do Tricolore de Reggio Emilia, lugar simbólico, escolhido para celebrar com a ocasião dos 150° aniversário da Unificação Italiana. Os trabalhos serão abertos por Graziano del Rio, sindaco de Reggio Emilia e por Sonia Masini, presidente da Província de Reggio Emilia, que depois será seguido pela presidente da Consulta Silvia Bartolini, sendo dadas as conclusões pelo presidente da Região Emilia-Romagna, Vasco Errani.

A nova Consulta dos Emiliano-Romagnolos no Mundo foi nomeada com o decreto da Junta Regional, no ultimo dia 22 de dezembro. Se reunira duas vezes ao ano em apoio às políticas regionais no confronto das 105 Associações de co-regionais no exterior e das comunidades que representam (cerca de 130 mil pessoas originárias da nossa região e com passaporte italiano).

Para ver a transmissão ao vivo, organizada pela Consulta dos Emiliano-Romagnolos no Mundo em colaboração com a
Agência de Informação e Imprensa do Governo Regional e o suporte técnico da Agencia Tracce, basta conectar-se à home page do portal da Regione http://www.regione.emilia-romagna.it/ ./CL
Fonte: Região Emilia-Romagna

Bologna - Una diretta web per dare a tutte le Associazioni e i loro componenti la possibilità di assistere all'insediamento della nuova Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Sono 52 i consultori che, sotto la guida della presidente Silvia Bartolini si occuperanno fino alla fine della legislatura delle relazioni con le comunità emiliano-romagnole nel mondo. L’insediamento ufficiale della nuova Consulta avverrà il 21 gennaio prossimo alle ore 9,30 nella Sala del Tricolore di Reggio Emilia, luogo simbolico, scelto per celebrare con l'occasione anche il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Apriranno i lavori gli interventi di Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e di Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia. Seguirà poi la relazione della presidente della Consulta Silvia Bartolini e le conclusioni del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani.

La nuova Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo è stata nominata con decreto della Giunta regionale il 22 dicembre scorso. Si riunirà due volte l’anno a sostegno delle politiche regionali nei confronti delle 105 Associazioni di corregionali all’estero e delle comunità che esse rappresentano (circa 130 mila persone originarie della nostra regione e con passaporto italiano).

Per assistere alla diretta, organizzata dalla Consulta degli emiliano-romagnoli del mondo in collaborazione con l'Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della Giunta regionale e il supporto tecnico dell'Agenzia Tracce, basterà collegarsi alla home page del portale della Regione http://www.regione.emilia-romagna.it/ ./CL
Fonte: Regione Emilia-Romagna

sexta-feira, 14 de janeiro de 2011

Ecco il calendario fieristico regionale 2011

"O sistema feirístico da Emilia-Romagna se constitui como um dos maiores motores do desenvolvimento economico do território e das empresas.
Uma oportunidade para sair da crise. As feiras são momentos estratégicos para entrar em contato com novos target, para posicionar-se em mercados internacionais e para procurar novos canais comerciais". Assim constatou o assessor regional às atividades produtivas Gian Carlo Muzzarelli apresentando o calendário feiristico regional para 2011 da Emilia-Romagna.

O sistema feiristico da Emilia-Romagna é a segunda grande plataforma feiristica italiana e está entre as primeiras no nível europeu pela quantidade e qualilidade de eventos organizados, número de expositores e de visitantes. Segundo a análise das declarações dos dados de 2009, elaboradas pela Cermes Bocconi, aparece que tem se mantido estável em cerca de 1,1 milhões de metros quadrados de superfície de feiras, distribuídas em 106 eventos que registraram cerca de 33 mil expositores e 2,5 millhões visitantes.

Com respeito às manifestações de âmbito internacional a Emilia-Romagna é a segunda região feiristica italiana depois da Lombardia: em 2009 hospedou cerca de 24% das atividades feirísticas italianas superando Vêneto e Toscana que representam as outras regiões mais competitivas, respectivamente com quotas de 18 e 5%.

O calendario feirístico regional 2011
O calendário das feiras regionais confirma a liderança da Emilia-Romagna em alguns setores mercadológicos de excelência tais como agroalimentar, construções, saúde-ambiente, arte-antiguidades e tecnologias mecânicas aplicadas de modo transversal a tudos os setores mercadológicos.

As 74 manifestações feirísticas, 39 com qualificação internacional e 35 nacionais, que virão organizadas representando certamente um rico leque de oportunidades para os operadores italianos e estrangeiros, confirmando o papel da Emilia-Romagna como grande plataforma de internacionalização do Made in Italy.

A Região continuará a sustentar iniciativas de incoming e outgoing. Para incoming, será renovado o acordo com Ice e Ministério para a prossecução do projeto Mech-in e para as iniciativas de outgoing a valorização dos brand feirísticos emiliano-romagnolos nos principais mercados internacionais. Já se iniciaram os contatos com quarteirões e organizadores para a realização de importantes manifestações de “exportação” das principais feiras regionais.

É diferente a atenção para alguns países com potencialidades concretas, para operadores feiristicos e para as empresas, como Brasil, Turquia e Índia. Nestas áreas se promoverão, por meio da participação em feiras de setor in loco e/ou organizações de verdadeiros e próprios eventos autônomos, algumas cadeias produtivas de excelência regionais.

Em particular iremos promover no Brasil a mecânica agrícola na feira do setor (Agrishow, Ribeirão Preto, 2-6 de maio de 2011) e a agroindustria na Fispal Tec (São Paulo, 7-10 de junho de 2011). A Índia também aponta a valorização dos mesmos setores na feira Eima-Agrimach (Nova Delhi, 8-10 de dizembro de 2011). Na Turquia levaremos a cadeia da saúte e bem estar com foco na cosmética na feira Beauty Eurasia (Istanbul, 16-18 de junho de 2011).

Fonte: http://ermes.regione.emilia-romagna.it/


"Il sistema fieristico regionale rimane uno dei maggiori motori dello sviluppo economico del territorio e delle imprese.
Una opportunità per uscire dalla crisi. Le fiere sono momenti strategici per entrare in contatto con nuovi target, per posizionarsi sui mercati internazionali e per cercare nuovi canali commerciali".
Lo ha evidenziato l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli presentando il calendario fieristico regionale per il 2011 dell’Emilia-Romagna.

Il sistema fieristico dell’Emilia-Romagna è la seconda grande piattaforma fieristica italiana e tra i primi a livello europeo per quantità e qualità delle manifestazioni ospitate, numero di espositori e di visitatori. Secondo l’analisi dei dati consuntivi 2009 elaborati da Cermes Bocconi emerge che si è attestata su circa 1,1 milioni di metri quadrati di superfici affittate, distribuite su 106 eventi che hanno fatto registrare circa 33 mila espositori e 2,5 milioni di visitatori.

Rispetto alle manifestazioni di livello internazionale è la seconda regione fieristica italiana dietro la Lombardia: nel 2009 ha ospitato circa il 24% dell’attività fieristica italiana superando Veneto e Toscana che rappresentano le altre regioni più competitive, rispettivamente con quote del 18 e 5%.

Il calendario fieristico regionale 2011
Il calendario delle fiere regionali conferma la leadership dell’Emilia-Romagna in alcuni settori merceologici d’eccellenza quali agroalimentare, costruzioni, salute-ambiente, arte-antiquariato e tecnologie meccaniche applicate in modo trasversale a tutti i comparti merceologici.

Le 74 manifestazioni fieristiche, 39 con qualifica internazionale e 35 nazionale, che verranno organizzate rappresentano sicuramente un ricco ventaglio di opportunità per gli operatori italiani ed esteri, confermando il ruolo dell’Emilia-Romagna come grande piattaforma di internazionalizzazione del Made in Italy.

La Regione continuerà a sostenere iniziative di incoming e outgoing. Per l’incoming, verrà rinnovato l’accordo con Ice e Ministero per la prosecuzione del progetto Mech-in e per le iniziative di outgoing per la valorizzazione dei brand fieristici emiliano-romagnoli nei principali mercati internazionali, sono già stati avviati i contatti con quartieri e organizzatori per la realizzazione di importanti manifestazioni di “esportazione” di fiere leader regionali.

E' altra l'attenzione per alcuni paesi dalle concrete potenzialità per gli operatori fieristici e per le imprese come Brasile, Turchia e India. In queste aree si promuoveranno, tramite partecipazione a fiere di settore in loco e/o organizzazione di veri e propri eventi autonomi, alcune filiere d’eccellenza regionali.

In particolare si promuoverà in Brasile la meccanica agricola presso la fiera di settore (Agrishow, Ribeirao Preto, 2-6 maggio 2011) e l’agroindustria a Fispal Tec (San Paolo, 7-10 giugno 2011). Anche in India si punta alla valorizzazione degli stessi settori alla fiera Eima-Agrimach (New Delhi, 8-10 dicembre 2011). In Turchia si porterà la filiera della salute e benessere con un focus sulla cosmetica presso la fiera Beauty Eurasia (Istanbul, 16-18 giugno 2011).

Fonte: http://ermes.regione.emilia-romagna.it/

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domingo, 9 de janeiro de 2011

Al via a Reggio Emilia le celebrazioni per i 150 anni dell’Italia unita

Foram iniciadas da Emilia-Romagna as celebrações para os 150 anos da Unificação Italiana. A primeira etapa ocorreu em Reggio Emilia, cidade em que, em 07 de janeiro de 1797, a bandeira tricolor foi adotada pela primeira vez. No Teatro Valli foram feitos foram pronunciados os discursos do presidente da República, Giorgio Napolitano, do presidente da Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani - que podem ser acessados pelos links abaixo - da presidente da Província, Sonia Masini e do prefeito de Reggio Emilia, Graziano Delrio. Os discursos integrais e a palestra do prof. Alberto Melloni podem ser descarregadas nos links que seguem. Em 8 de janeiro o chefe do Estado prosseguiu sua visita a Forlì e Ravenna.

Intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Intervento del presidente della Regione Vasco Errani
Prolusione del prof. Alberto Melloni

Fonte: http://ermes.regione.emilia-romagna.it/

quarta-feira, 5 de janeiro de 2011

MUSEO ORSANTI E COMUNE DI COMPIANO LANCIANO IL CONCORSO VIDEO SULLE MIGRAZIONI

Museo degli Orsanti, esterno Il Museo Gli Orsanti di Compiano (Parma) e il Comune di Compiano, con il patrocinio della Provincia di Parma e del Ministero del Turismo, bandiscono il concorso video “E…migrazioni. Il valore dei popoli” sul tema dell’emigrazione.

Obiettivo del concorso è stimolare una riflessione sul tema sempre attuale dell’emigrazione e dell’immigrazione al fine di valorizzare il patrimonio culturale di ciascun popolo senza soffermarsi in maniera esclusiva sulle problematiche dell’integrazione ma sottolineando la valenza positiva del fenomeno, gli stranieri di successo in Italia e gli italiani di successo all’estero.

I video dovranno illustrare il fenomeno migratorio all’interno di un tema variegato e ricco di sfaccettature: i motivi della partenza, l’emigrazione femminile, l’immigrazione in Italia, senza dimenticare il contributo degli italiani all’estero, quel valore aggiunto che ha permesso al made in Italy di diventare un marchio riconosciuto nei settori commerciale, gastronomico, imprenditoriale, ecc.

Il cinema può aiutare a trovare linguaggi nuovi in grado di raccontare questi cambiamenti e questi incontri. Il cinema come osservatorio sulla realtà del cambiamento, capace di promuovere riflessioni non solo su disagi, tensioni, conflitti ma anche su speranze, aperture e ricchezza che fanno da sfondo all’immigrazione, al confronto fra culture diverse.

Le migrazioni hanno costretto gli uomini di diverse etnie a convivere tra di loro, anche se,
purtroppo, in modo non sempre pacifico: proprio da questi conflitti, sono nate guerre e stermini. Eppure, da questi spostamenti può nascere un reciproco approfondimento della conoscenza. Un bagaglio culturale di valore immenso. Non solo odio razziale, incomprensione, avversità si generano dall´incontro con il diverso ma soprattutto sostegno, affetto, curiosità voglia di scoprire nuovi mondi e una grande umanità in grado di superare ogni barriera.

I video saranno premiati e presentati a luglio 2011, all’interno delle manifestazioni organizzate per il IX Festival dei Girovaghi. Sarà presente la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Silvia Bartolini.

Possono partecipare al concorso i film in pellicola o in video della durata massima di 30 minuti. La partecipazione al concorso è aperta a tutti, sia professionisti sia amatori.
I lavori sottoposti alla premiazione non devono essere stati presentati in altri concorsi,
festival, o distribuiti nelle sale cinematografiche.
Il cortometraggio può essere sviluppato, a scelta, tra i seguenti format video:
• inchiesta, reportage o documentario
• fiction o docufiction.

La richiesta di ammissione deve essere inoltrata utilizzando la scheda tecnica di partecipazione comprensiva di liberatoria per l’utilizzo dell’opera, entro e non oltre il 31 marzo 2011 collegandosi al sito http://www.emigrazioni.it/.
Alla richiesta di partecipazione si deve allegare:
• 5 copie del film o video in supporto dvd
• scheda tecnica completa e dettagliata
• riassunto del soggetto
• eventuale bio-filmografia del regista.

Per ulteriori informazioni: Museo Gli Orsanti di Compiano, Maria Teresa Alpi, tel. 0525 825513, alpimariateresa@libero.it

Fonte: http://www.emilianoromagnolinelmondo.it