Benvenuti

Questa è una comunità dei partecipanti del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo - associazione collegata alla Regione Emilia-Romagna, in cui lo scopo è quello di mantenere il rapporto tra i suoi membri e la regione di origine. Questa comunità è un mezzo di comunicazione tra i nostri associati e un mezzo di promozione del nostro Circolo, della Regione Emilia-Romagna e delle sue province.



Esta é uma comunidade dos participantes do Circolo Emilia-Romagna de São Paulo - associação vinculada a Região da Emilia Romagna (Itália), cujo objetivo é manter o relacionamento entre seus membros e a região de origem.Esta comunidade é mais um meio de comunicação, onde lançamos oportunidades de bolsa de estudos e estágios para descendentes da nossa região, propomos e divulgamos atividades internas, nos conhecemos e interagimos com novos membros.



quarta-feira, 28 de março de 2012

Le Regioni a confronto sui temi dell'emigrazione

Su invito della Presidente della Consulta, Silvia Bartolini, ieri 22 marzo si è svolta a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, una riunione con i responsabili delle politiche per gli italiani all'estero provenienti da diverse Regioni. Erano presenti rappresentanti di: Friuli Venezia Giulia, Toscana, Basilicata, Molise, Veneto, Lombardia, Marche, Puglia, Liguria, Provincia Autonoma di Trento, Piemonte."L'incontro - afferma la Bartolini - si è reso necessario per creare un momento di confronto sulle politiche e le attività svolte a favore dei nostri connazionali all'estero". La Presidente della Consulta ha portato all'attenzione dei presenti la proposta d’istituire una fondazione per la promozione della lingua italiana nel mondo, del tutto similare alla proposta di agenzia, per eguale scopo, avanzata dal CGIE durante l’ultima Assemblea Plenaria. “In un momento come quello attuale di costante diminuzione dei finanziamenti destinati ai corsi di lingua italiana all'estero, è necessario – ha detto - ottimizzare le risorse disponibili e garantire lo standard qualitativo dei corsi organizzati, cercando anche in ambito privato fondi a questo dedicati. La proposta di “fondazione” o “agenzia” potrebbe pertanto consentire di concentrare le risorse e ottimizzare l'utilizzo delle competenze in campo. Il nostro impegno sarà quello di incontrare il Comitato di Presidenza del CGIE per giungere ad una comune proposta da avanzare al Governo”.Il secondo tema affrontato, e condiviso da tutte le Regioni, ha riguardato l'organizzazione di un seminario nazionale sulle politiche per i giovani italiani all'estero che possa rilanciare le proposte emerse durante la Conferenza Mondiale dei Giovani, tenutasi a Roma nel 2008. E’ grave che si siano aperte aspettative rivolte al mondo giovanile e non vi sia stato dato seguito. Le Regioni hanno proseguito e anche implementato le attività rivolte ai giovani discendenti residenti all’estero, ma è necessario fare di più perché questa attenzione non venga meno e anzi si tenga conto delle istanze dei giovani che in questi anni stanno sempre più emigrando all’estero.Infine le Regioni hanno concordato di inviare una lettera al Governo per sollecitare il rinnovo dei Comites nel loro ruolo fondamentale di rappresentanza di base degli italiani all'estero. "E' da tre anni che i Comites sono in attesa di essere rinnovati - afferma la Bartolini - e non è possibile prorogare ancora questa situazione, il rischio è di screditare il ruolo dei Comites e di trascurare l'importanza di un rinnovamento nella rappresentanza, che favorisca i giovani e le donne, risorsa irrinunciabile e investimento di qualità per il futuro".La Presidente della Consulta ha terminato l’incontro proponendo una nuova riunione da svolgersi a Roma per incontrare il Comitato di Presidenza del CGIE, confermando così la “necessità di riunire le Regioni intorno ad un tavolo di confronto al fine di meglio coordinare tutte le attività che vengono svolte a favore degli italiani all'estero”.
Fonte: http://emilianoromagnolinelmondo.regione.emilia-romagna.it

sexta-feira, 9 de março de 2012

La Strada del Culatello di Zibello - Lungo gli itinerari dei vini e dei sapori dell’Emilia Romagna

Cari ascoltatori abbiamo ripreso a percorrere le Strade dei vini e dei sapori dell’Emilia-Romagna, la bella iniziativa nata nel 1999, a seguito di un progetto speciale degli Assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo e che, a oggi, inizio 2012, conta ben quindici Strade: 2 sul territorio piacentino, 3 in quello parmense, 2 nel reggiano, 2 nel modenese, 2 nel bolognese e poi una strada ciascuna per le rimanenti province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Questi itinerari unici che intrecciano arte, natura e gastronomia, costituiti nei principali territori vitivinicoli e ad alta valenza gastronomica della regione, sono perfettamente descritti e trattati nel sito www.strade.emilia-romagna.it.


In questa nuova ricognizione, siamo partiti dalla provincia più settentrionale della nostra regione, da Piacenza per poi scendere, mese dopo mese fino il mare Adriatico. Entriamo ora nella provincia di Parma e incrociamo la Strada del Culatello di Zibello, che ci porterà sulle tracce di prodotti tipici come il Fortana del Taro I.G.T il vino bianco dal profumo fragrante, erbaceo e dal sapore pieno, fruttato, abboccato o amabile, naturalmente frizzante; il meraviglioso Parmigiano Reggiano e dulcis in fundo colui che dà il nome alla strada, il buon Culatello di Zibello.


Alla Strada del Culatello di Zibello si può accedere da più punti. Un itinerario ideale è quello che da Parma, imboccando la statale 343 verso nord, porta a Colorno, prima tappa di questa via del gusto. Da Colorno si parte subito alla grande: questo è l’ingresso orientale della Strada e anche del territorio di produzione del mitico culatello di Zibello, il famoso insaccato attorno al quale ruota il percorso e che viene prodotto in soli otto comuni del circondario.


La “piccola Versailles” – luogo di villeggiatura dei duchi farnesiani – mostra ancora orgogliosa la sua fastosa Reggia, con stucchi, affreschi e boiseries di pregio. All’esterno il Giardino ducale, splendido esempio di giardino alla francese e, attigua al palazzo, la Chiesa di San Liborio, ricca di opere ebanistiche. Interessante, nell’antica aranciaia ducale, il Museo Etnografico della Civiltà Contadina. In zona, produzione di salumi tipici: oltre al culatello si segnala il prete, un gustoso insaccato della tradizione.


Da Colorno, verso occidente, in pochi minuti si raggiunge Sissa, con il suo piccolo castello quattrocentesco e un’antica tradizione salumiera che propone la saporita spalla cruda di Palasone. Sul territorio a nord, Torricella, il più importante porto nautico fluviale parmense sul Po e uno dei principali della regione; a nord-est l’importante area rivierasca dei Boschi di Maria Luigia. Da Sissa, verso settentrione, superato il sinuoso corso del fiume Taro in procinto di gettarsi nel Po, si giunge a Roccabianca, nome quattrocentesco che la leggenda vuole attribuito all’imponente Rocca fatta costruire da Pier Maria Rossi per la sua amata Bianca Pellegrini.


Da qui, puntando verso sud, la Strada propone una visita alla frazione di Fontanelle, paese natale di Giovannino Guareschi, indimenticabile narratore delle storie della Bassa e dei suoi personaggi. Risalendo a settentrione, a Ragazzola l’itinerario piega verso ovest e si dirige a Zibello, epicentro della Strada, paradiso dei buongustai e riferimento geografico del “re dei salumi”. Antico borgo medievale, conserva memorie del periodo dei Pallavicino, signori feudali di queste terre. Da vedere il Palazzo Pallavicino, la Collegiata dei santi Gervaso e Protaso e l’ex convento dei Domenicani, che ospita il Museo del Territorio e della Civiltà Contadina. Oltre al culatello, qui si possono scoprire e assaggiare altre delizie della salumeria, come fiocchetto e mariola.


Da Zibello – sempre col Po sulla destra – a Polesine Parmense il passo è breve. Già nel nome questo comune tradisce un secolare legame col “grande fiume”: i polesini sono infatti quegli isolotti che, trascinati dal fiume ad ogni piena, poi si saldano alla terraferma e la storia di Polesine è da sempre costellata di devastanti inondazioni. Da vedere il Palazzo delle Due Torri, anch’esso costruito dai Pallavicino, e la settecentesca Parrocchiale dedicata ai santi Vito e Modesto. Approdo turistico sul Po per gite in barca o per giri in bici sull’argine maestro, il paese non manca di prendere per la gola i suoi visitatori: impossibile andarsene senza aver assaggiato un po’ di culatello, di strolghino o di gola di maiale.


Poi la Strada piega verso sud, alla caccia di nuove emozioni fatte di storia e cultura. Qui si entra infatti nelle terre universalmente conosciute come “Luoghi Verdiani”, dove nacque il grande compositore Giuseppe Verdi. Tutto, in questa zona, ci parla di lui e della sua genialità artistica. Pochi chilometri e si giunge a Busseto, capitale verdiana nonché antica capitale dello Stato Pallavicino, dove le memorie storiche si confondono con quelle artistiche.

Sulla piazza centrale domina il monumento in bronzo a Giuseppe Verdi, posto davanti alla Rocca, sede municipale, che ospita il prestigioso Teatro Verdi, piccolo gioiello ottocentesco. Nel centro storico altre memorie verdiane nel Palazzo Orlandi, a Casa Barezzi e nell’Oratorio della SS. Trinità nella Collegiata di San Bartolomeo. All’interno di quest’ultima, da vedere il tesoro della Collegiata. Ancora, il Palazzo del Monte di Pietà, sede della Biblioteca del Monte, la Chiesa di S. Maria degli Angeli e la splendida Villa Pallavicino, contenente affreschi e il Museo Civico con cimeli verdiani.

Prima di lasciare Busseto, una tranquilla passeggiata per le strade del paese, fra portici e palazzi nobiliari, permette di fare anche una puntatina nelle salsamenterie del centro per qualche assaggio delle specialità tipiche locali, apprezzate e ricordate spesso dallo stesso Verdi. Ancora luoghi verdiani – quelli dell’infanzia del Maestro – proseguendo da Busseto verso sud-est: Madonna dei Prati, col Santuario della Beata Vergine e, a due passi, Roncole, con la Casa Natale di Verdi (recentemente restaurata) e la Chiesa di S. Michele Arcangelo, dove fu battezzato. A Roncole è sepolto anche Giovannino Guareschi, la cui opera è da scoprire nella Mostra Antologica Permanente a lui intitolata.


Dai luoghi verdiani la Strada prosegue nel suo tragitto verso le antiche corti della pianura parmense. Da Roncole si raggiunge in breve la “signora della Bassa” Soragna e il suo magnifico Castello perfettamente conservato, residenza della famiglia Meli-Lupi, con ricchissimi e sontuosi interni. Interessante una visita al Museo del Parmigiano-Reggiano, realizzato nel casello dello stesso castello, così come non è da perdere una visita alla Sinagoga, con l’annesso Museo Ebraico, che permette di scoprire testimonianze delle antiche e fiorenti comunità ebraiche parmensi.


L’itinerario prosegue verso nord, dove è possibile una visita al Museo Centro del Boscaccio della frazione di Diolo, per piegare poi verso levante e raggiungere San Secondo Parmense, patria della spalla cotta da degustare con abbondanti libagioni di vino fortana.


Il Castello di San Secondo fu residenza dei conti e marchesi Rossi e, oggi, è lo scenario di numerose rievocazioni in costume, fra cui l’annuale Palio delle Contrade. Sul territorio, l’antica Pieve Romanica di S. Genesio e il Santuario della Madonna del Serraglio, lungo la strada che, verso sud, porta a Fontanellato, tappa finale della Strada del Culatello. Fontanellato è dominato dalla mestosa mole della Rocca Sanvitale, uno dei più bei castelli della regione. Ancora circondata dalle acque del fossato, conserva al suo interno numerosi tesori d’arte, fra quadri, mobili e il ciclo d’affreschi mitologici del Parmigianino nella famosa Saletta di Diana e Atteone.


Da vedere anche la Chiesa di S. Croce e, fuori dall’abitato, il Santuario della Beata Vergine del Rosario. Per chi arriva qui la terza domenica di ogni mese, le curiosità di un ricco mercatino dell’antiquariato. Per tutti quanti, i ricordi delle emozioni e dei sapori di un itinerario fra le meraviglie della Bassa parmense.

Potete trovare maggiori informazioni:
strade.emilia-romagna.it


A cura di Marina Leonardi. Lettura di Mascia Foschi









Fonte: http://www.radioemiliaromagna.it/

Zucchero, dia 26 em São Paulo, no Teatro Bradesco

ZÁFFARI E TRAMONTINA apresentam



ZUCCHERO NO TEATRO BRADESCO




O cantor italiano estará em março no Brasil, dia 26 em São Paulo, no Teatro Bradesco e dia 27 em Porto Alegre, no Teatro do Bourbon Country. Ingressos à venda.



Zucchero se apresenta em São Paulo e mostra seu mais recente trabalho, Chocabeck, no palco do Teatro Bradesco. O repertório, além de incluir as novas canções, faz também uma retrospectiva de seus sucessos, como “Senza una donna (without a woman)”, “Diamante”, “Diavolo in me” e “You are so beautiful”. O show acontece no dia 26 de março, segunda-feira, às 21h.



No dia seguinte, o cantor italiano tem apresentação marcada em Porto Alegre, no Teatro do Bourbon Country. Estes shows fazem parte da programação “Momento Itália – Brasil 2011/2012” (MIB), ciclo de eventos que mostra aspectos da cultura italiana em vários Estados brasileiros. Os ingressos já estão à venda e na compra de dois convites mais R$8 será possível adquirir o novo CD de Zucchero (confira serviço completo abaixo).



Adelmo Fornaciari nasceu em Roncocesi, província de Reggio Emilia, Itália, dia 25 de setembro de 1955. Logo se mudou para Forte dei Marmi na região de Toscana, onde formou seus primeiros grupos de rhythm ‘n blues na década de 1970: ‘I Duca’ e ‘Le Nuove Luci’, utilizando sempre o nome de Zucchero, dado por um de seus mestres. Suas primeiras influências foram o rhythm'n'blues e a música do delta do Mississipi.



Em 1980, cantou na banda ‘Taxi’ durante 3 anos. Em 1983 saiu seu primeiro álbum "Un po’ di Zucchero". Já em 1984, decide mudar-se para Califórnia e seguir expandindo sua carreira.



Em 1985, o álbum "Zucchero & Randy Jackson Band" representa o ponto de partida para uma extraordinária carreira musical, graças ao sucesso da música “Donne”, que chegou ao oitavo posto nas paradas.



Logo, em 1989, seu disco “Oro, Incenso & Birra” se tornou o álbum mais vendido na história da música italiana, com as participações de Eric Clapton e James Taylor.



“Bluesugar”, seu nono álbum, foi editado em italiano e inglês, levando-o a uma turnê mundial. Sua música, sempre um mix entre a música negra e mediterrânea, tornou-lhe popular em todo o mundo.



Em 1992, lançou a canção que também dá nome ao disco, ‘Miserere’, cantando em duo com Pavarotti. Já em 1996, um disco com seus grandes sucessos o coloca no topo das listas de vendas.



Em 2005 lança seu álbum "Zu&Co", um disco de duetos em que divide o protagonismo com artistas do quilate de Miles Davis, John Lee Hooker, Tom Jones, Sting, Ronan Keating, Cheb Mami, Dolores O'Riordan, Paul Young, Brian May e outros.



Recentemente, em 2006, foi lançado "Fly", um álbum com canções para todos os gostos. Inclusive canções para dançar como "Bacco Perbaco", "Cuba Libre" ou "Pronto", e outras mais tranquilas como "Ochi" e “E' Delicato”.



Zucchero têm participado de vários festivais beneficentes, como o Live Aid, o Live 8, participou várias vezes do “Pavarotti internacional” cantando junto com Pavarotti e do “Net Aid” junto ao U2, entre outros. Estes festivais se organizam em benefício à crianças em zonas carentes do mundo, para lutar contra desastres ecológicos e contra a AIDS.



ZUCCHERO


apresentando “CHOCABECK”


Data: 26 de março, às 21h


Duração: 1h30min


Teatro Bradesco - www.teatrobradesco.com.br


Piso Perdizes do Bourbon Shopping São Paulo - Rua Turiassú, 2100, 3º piso, Pompéia



Realização: Opus Promoções e Ake Music Productions



INGRESSOS































Setor


Valor


Frisas 2º andar (2ª fila)


R$ 100,00


Balcão Nobre


R$ 120,00


Frisas 2º andar (1ª fila)


R$ 140,00


Frisas 1º andar (2ª fila)


R$ 180,00


Frisas 1º andar (1ª fila


R$ 200,00


Plateia ( filas O a W )


R$ 280,00


Plateia ( filas A a N )


R$ 300,00


Camarote


R$ 350,00



Cliente Bradesco tem 25% de desconto na compra de até 4 ingressos, além de um guichê exclusivo na bilheteria do teatro. Desconto válido apenas para pagamentos com os cartões Bradesco.



Usuário dos cartões Zaffari Card, Bourbon Card, e Rancho Card, possui 25% de desconto na compra de até 2 ingressos por titular do cartão na bilheteria do teatro.



Associados da Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura - ITALCAM, na apresentação de seu Membership Card, possuem 10% de desconto na compra 1 par de ingressos na bilheteria do teatro.



* Descontos não cumulativos com meia entrada e outras promoções, limitado até 200 ingressos de cada sessão/espetáculo.




ATENÇÃO: Não será permitida a entrada após o início do espetáculo.



PROMOÇÃO: Na compra de 2 ingressos + R$8 leve o CD Chocabeck



*Válido também para ingressos com desconto e meia-entrada, apenas para ingressos adquiridos na Bilheteria do Teatro Bradesco



**O CD deve ser retirado no dia do show mediante apresentação de cupom



***Pagamento do CD somente em dinheiro



Bilheteria Teatro Bradesco:


Piso Perdizes do Bourbon Shopping São Paulo


Rua Turiassú, 2100, 3º piso, Pompéia



Classificação etária: 14 anos


Capacidade: 1457 pessoas


Acesso para deficientes


Estacionamento: R$8,00 primeiras duas horas. R$2,00 hora adicional.

Consolato Generale d’Italia in San Paolo, avviso: minori di anni 18 cittadini italiani dovranno munirsi di passaporto individuale

Il Consolato Generale d’Italia in San Paolo comunica a tutti i connazionali che in base ad un nuovo regolamento europeo sulla sicurezza (http://europa.eu/travel/doc/index_it.htm), a partire dal 26 giugno 2012 i minori di anni 18 cittadini italiani dovranno munirsi di passaporto individuale per poter viaggiare. Pertanto l’iscrizione del minore sul passaporto dei genitori non sara’ piu’ considerato titolo di viaggio valido per l’espatrio del minore.


Si sottolinea la necessita’ di assicurare che tutti i minori iscritti sul passaporto dei genitori siano dotati di un passaporto individuale e pertanto si invitano i genitori ad ottemperare tempestivamente ove necessario.

segunda-feira, 5 de março de 2012

Calendario delle principali fiere Brasiliane 2012

L'ITALCAM, tra le sue attività commerciali, organizza partecipazioni di delegazioni e missioni imprenditoriali italiane e brasiliane alle principali Fiere Settoriali dei paesidi riferimento. Sempre alla ricerca di vantaggi economici e promozionali per i suoi associati e partners, l'ITALCAM disposizza il Calendario delle Principali Fiere Brasiliane per il 2012.



Per accedere al Calendario Brasiliano clicca qui.


Per maggiori informazioni, preventivi e approfondimenti, contattare comercial.sonia@italcam.com.br

quinta-feira, 1 de março de 2012

Adeus a Lucio Dalla!

O bolonhês, Lucio Dalla, considerado um dos mais importantes cantautores italianos, morreu nesta quinta-feira de ataque cardíaco em Montreux, na Suíça, aos 68 anos, com 50 anos de vida artistica.

Dalla, músico de formação jazz, tecladista e clarinetista, cantou e compôs grandes músicas de sucesso internacionais, como "Caruso" e “Gesùbambino”, também interpretada por Chico Buarque na versão “Minha História”. Sua produção musical passa por numerosas fases chegando à lirica e melodia italiana.

Amigos e fãs fizeram homenagens ao cantor expressando os sentimentos pela perda e saudades.