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Questa è una comunità dei partecipanti del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo - associazione collegata alla Regione Emilia-Romagna, in cui lo scopo è quello di mantenere il rapporto tra i suoi membri e la regione di origine. Questa comunità è un mezzo di comunicazione tra i nostri associati e un mezzo di promozione del nostro Circolo, della Regione Emilia-Romagna e delle sue province.



Esta é uma comunidade dos participantes do Circolo Emilia-Romagna de São Paulo - associação vinculada a Região da Emilia Romagna (Itália), cujo objetivo é manter o relacionamento entre seus membros e a região de origem.Esta comunidade é mais um meio de comunicação, onde lançamos oportunidades de bolsa de estudos e estágios para descendentes da nossa região, propomos e divulgamos atividades internas, nos conhecemos e interagimos com novos membros.



quinta-feira, 27 de setembro de 2012

Emigrazione: riunita a Bologna la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Gli interventi della vicepresidente della Giunta regionale Saliera e della presidente della Consulta Silvia Bartolini. La Consulta come opportunità per la promozione dell'Emilia-Romagna all'estero

Bologna - Con una mostra che mette in luce la progettualità e l'attività volontaria dell'associazionismo degli emiliano-romagnoli all’estero, si è aperta oggi a Bologna la riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.  I temi al centro della riunione, che si concluderà nella giornata di domani sono : la Consulta come opportunità per la promozione dell'Emilia-Romagna all'estero, la solidarietà ai terremotati, le iniziative delle varie associazioni, il piano triennale delle attività.

Ha aperto i lavori questa mattina l'intervento della vicepresidente della Giunta regionale Simonetta Saliera, che ha ringraziato i consultori anche a nome del presidente Errani e della Giunta regionale, per la vicinanza e l'affetto dimostrata, soprattutto in occasione del terremoto del giugno scorso, che ha gravemente danneggiato l'Emilia-Romagna.
"Molti sono stati i messaggi di solidarietà,   pervenuti tramite la Consulta e anche i fondi raccolti dalle associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, circa 125 mila euro, - ha sottolineato la Vicepresidente - iniziative che rappresentano una prova di grande generosità e umanità solidale". La Saliera ha quindi sottolineato che l'obiettivo ora  è quello di tornare alla normalità in tempi brevi, in tutti i settori, ricostruendo le città distrutte dal sisma con le loro identità e tradizioni. Ha inoltre riferito che la priorità attualmente è l'avvio regolare dell'anno scolastico, per gli studenti delle scuole danneggiate dal terremoto, e vuotare entro l'autunno i campi tenda. Per quanto riguarda i fondi ricevuti (7 milioni sul conto speciale della Regione e 15 milioni da latri contributi e sms) la Saliera ha affermato che le somme verranno gestite con la massima trasparenza ed efficienza, assicurandone la tracciabilità, collegando le opere eseguirete alle donazioni, che sarà visibile su un apposito sito. La Saliera ha poi parlato della situazione politica del Paese, con un governo impegnato nel risanamento dei conti. "Anche in Emilia-Romagna - ha detto - abbiamo ridotto tutti i costi del funzionamento della 'macchina regionale' e della politica ma vogliamo continuare a stare nel mondo. E questo significa anche, secondo la Saliera "proseguire l’importante lavoro svolto finora dalle associazioni all’estero in collaborazione con la Consulta, per far conoscere la nostra terra,nei suoi vari aspetti, e portare all’attenzione di tutti quel modo di essere e di saper fare  tipico della nostra gente, oltre ad offrire nuove opportunità formative e professionali". La Vicepresidente ha concluso dicendo che "è proprio in momenti come questi che bisogna impegnarsi per  trovare insieme le soluzioni migliori, fare sistema, una capacità molto consona al nostro modo di operare, e quindi concentrare le energie su progetti prioritari e condivisi, anche da più associazioni, per sfruttare al meglio le poche risorse disponibili e in sinergia con i diversi settori dell’attività regionale"."Il vostro impegno - ha concluso -  oggi più che mai è importantissimo per la crescita del sistema regionale dell’Emilia-Romagna". 
“Usate la rete della Consulta”: è il messaggio che ha lanciato oggi Silvia Bartolini nella sua relazione di apertura. “Siamo una parte delle relazioni internazionali della Regione – ha detto - e mettiamo a disposizione la nostra rete di relazioni e contatti all’estero affinché sia usata nel modo più utile, in collaborazione con gli altri settori regionali. Tra i nostri presidenti e consultori ci sono, infatti, imprenditori, professionisti, presidenti di camere di commercio, direttori di giornali: tutte persone in grado di dare il proprio contributo che è – non dimentichiamolo – volontario e gratuito”.
 “La Consulta deve essere considerata come un’opportunità per la promozione all’estero dell’Emilia-Romagna”, ha proseguito la presidente della Consulta, ricordando come il legame tra la Regione e le proprie comunità all’estero sia “saldo e inequivocabile, come dimostrato dall’immediata reazione dei corregionali nel mondo al terremoto: una risposta che ha stupito tutti” e che ha portato alla donazione di 125mila euro. “La mostra sulle attività delle nostre associazioni nel mondo è un’altra prova di questo  fortissimo legame – ha continuato Silvia Bartolini – che a molti non è noto: noi continueremo a moltiplicare lo sforzo di comunicare quello che facciamo in modo che sia chiaro il contributo che la Consulta dà alla promozione della Regione”.
“Abbiamo nel mondo – ha concluso la presidente della Consulta – 111 associazioni, alcune grandi altre piccole ma quasi tutte in grado di autofinanziarsi e produrre attività di promozione dell’Emilia-Romagna in svariati campi, dal turismo all’Università, dalla gastronomia alla cultura, dall’insegnamento della lingua italiana all’internazionalizzazione dell’economia e alla valorizzazione dei giovani: in questi ultimi anni abbiamo mobilitato con i master universitari e il programma Boomerang molti più giovani di altri settori regionali, così come abbiamo promosso all’estero la nostra cucina e il turismo nella nostra regione in collaborazione con Apt”.
In mattinata vi sono stati gli interventi dell'assessore alle relazioni internazionali del Comune di Bologna Matteo Lepore, del consigliere Mario Mazzotti , del Pro rettore dell'Università di Bologna Carla Salvaterra e  di Giancarlo Cargioli, responsabile del Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna.

La mostra
La mostra , allestita nell'atrio della sala Polivalente dell'Assemblea legislativa , è stata inaugurata dalla presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini, accompagnata dalla vicepresidente della Giunta Simonetta Saliera, dall'assessore alle relazioni internazionali del comune di Bologna Matteo Lepore e dai consiglieri regionali Mario MazzottiGianguido Naldi e Roberta MoriErano inoltre presenti la proff.ssa Carla Salvaterra, pro Rettore dell'università di Bologna e Giancarlo Cargioli, responsabile del Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna. Si tratta di 18 pannelli che raccontano i progetti realizzati da una trentina di associazioni di emiliano-romagnoli all'estero e che costituiscono solo una parte dell'intera progettualità che verrà raccolta successivamente in un apposita pubblicazione. In merito alle iniziative si va da ricerche sull'emigrazione a corsi di lingua italiana, da progetti di formazione a esposizioni e scambi di esperienze lavorative in vari settori.
Nel pomeriggio è previsto il dibattito e il ricordo di quattro figure importanti dell’emigrazione emiliano-romagnola scomparse quest’anno: Maria Teresa Alpi che ha creato e gestito per molti anni il Museo degli Orsanti a Compiano (Parma), il bolognese Andrea Amaro che è stato vicesegretario del Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero), Diego Golfieri, il giovane presidente della Proter di Mar del Plata (la rete dei professionisti e tecnici dell’Emilia-Romagna) e Maria Maestri, la decana degli emiliano-romagnoli della stessa Mar del Plata, in Argentina.  Alle ore 21 ai consultori sarà offerto dal Gruppo Ocarinistico Budriese il concerto che avrà luogo alle Torri dell’Acqua di Budrio (Bologna) alla presenza del sindaco Giulio Perini.
La Consulta riprenderà i lavori il 14 settembre alle ore 10 con la tavola rotonda “Il ruolo delle Regioni per il potenziamento e la qualificazione della lingua italiana all’estero”, con la partecipazione dei rappresentanti dell’emigrazione delle varie Regioni e di esponenti del Cgie. Nel pomeriggio alle 14.30 Silvia Bartolini presenterà la bozza del Piano triennale 2013-2015 delle attività a favore dei corregionali all’estero e un’ipotesi di programma per le attività della Consulta nel 2013.
/CL 

Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione - Regione Emilia-Romagna

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