L’enologia emiliano romagnola porta a Vinitaly la ripresa commerciale del 2010, tanti riconoscimenti per la qualità e un’invariata tensione dei produttori all’eccellenza
Vinitaly – Padiglione 1 – Regione Emilia Romagna
L’Emilia Romagna si appresta a partire per Vinitaly con un anno di successi nella valigia e tante sorprese nel cappello. Forte del recupero dell’export nel 2010, superiore alla media nazionale, l’Emilia Romagna si presenta a Vinitaly con 104 aziende, oltre 300 vini al banco d’assaggio, tanti eventi e testimonial d’eccezione. L’attenzione alle diversificate esigenze del pubblico consumer e di quello professionale hanno portato alla creazione di uno spazio dedicato dove gli operatori possano degustare in tutta tranquillità il meglio della produzione regionale nelle giornate di giovedì 7, domenica 10 e lunedì 11 aprile.
Il 2010 per l’Emilia Romagna è stato caratterizzato da un recupero dal punto di vista commerciale, con una crescita delle esportazioni del 9,4% rispetto al 2009, sostenuta anche dalla reputazione che i vini emiliano romagnoli si meritano di anno in anno. Così, nel 2011 le guide enologiche assegnano l’eccellenza a 17 vini della regione in più rispetto all’anno precedente e premiano per la prima volta tipologie come il Sangiovese di Romagna nella versione Superiore e l’Albana nella tipologia secca. Il fenomeno Lambrusco, poi, è ormai tanto consolidato che la tipologia, con le 8 medaglie riportate, diventa portabandiera dell’Emilia Romagna al concorso enologico di Vinitaly 2011. I riconoscimenti di Vinitaly sull’enogastronomia della regione vanno tuttavia oltre i premi ufficiali: la tipicità e il vino dell’Emilia Romagna saranno infatti protagonisti del buffet che Vinitaly offre ai giornalisti in visita alla fiera presso la sala stampa.
Ma veniamo alle sorprese. Dal 7 all’11 aprile l’Emilia Romagna stupirà i visitatori con la qualità dei suoi vini e delle iniziative in programma. Oltre a incontrare 104 produttori, scoprire la prima annata del Pignoletto Classico DOCG o brindare all’unità d’Italia con una delle 300 etichette disponibili al banco d’assaggio ammirando i bozzetti di Tonino Guerra per la mostra “Tende al Mare” Comune di Cesenatico, sarà possibile partecipare ai tanti eventi e degustazioni da non perdere. Si va dall’inedito abbinamento Fortana e cous cous commentato da Ivano Marescotti al più tradizionale Lambrusco e salumi, alla presentazione del concorso enologico “Matilde di Canossa” alla presentazione della ricerca sul genoma dell’Ortrugo presso lo stand del Consorzio Tutela Vini DOC dei Colli Piacentini (3349284111 per accrediti). Uno spazio sarà poi riservato a RAI Radio 1, che sabato e domenica trasmetterà in diretta dal padiglione 1.
Poiché la fiera è un fondamentale momento di incontro commerciale, sono stati predisposti spazi e momenti dedicati esclusivamente al trade. Per gli operatori e la stampa, nelle giornate del 7, 10 e 11 aprile, nel soppalco del padiglione 1 è attivo un wine bar riservato su prenotazione (si può prenotare al banco reception del padiglione 1), dove poter degustare i vini emiliano romagnoli in tranquillità e lontano dalla confusione. Nelle giornate dell’8 e 9 aprile, inoltre, nell’ambito del progetto regionale Deliziando si svolgeranno centinaia di incontri business to business tra i produttori emiliano romagnoli e buyer dei principali paesi esteri.
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